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PERCHE' MI SONO DIMESSO DA VICE COORDINATORE PROVINCIALE DEL PDL

iN DATA 1 LUGLIO 2013 HO RASSEGNATO LE DIMISSIONI DA VICE COORDINATORE VICARIO DEL PDL DELLA PROVINCIA DI LUCCA, CON LA SEGUENTE LETTERA INVIATA AL COORDINATORE PROVINCIALE GIOVANNI SANTINI:

Carissimo Coordinatore,
ritengo opportuno, prima della riunione di questa sera, comunicarti la mia decisione di rassegnare le dimissioni dall'incarico.
Da tempo ormai, come sicuramente avrai notato, mi trovo a disagio nel ruolo e insoddisfatto della situazione del PdL; anche se l'intero sistema dei partiti e della classe politica vive uno stato di crisi generale e di preoccupante disaffezione.
Nello specifico, però, il PdL, a mio avviso, non sta elaborando strategie condivise e discusse con la base, attendendo, con rassegnazione, che da parte del "capo" venga deciso tutto...assolutamente tutto......perfino la continuità del Partito.
Come sai, dopo essere rimasto per alcuni anni fuori dalla politica militante, nell'ottobre del 2011 decisi di iscrivermi al PdL, come testimonianza personale che, nel momento di maggiore difficoltà, bisognava stringere i ranghi e fare le scelte. Speravo in un rilancio del dibattito "democratico" all'interno del Partito, che fu avviato (almeno così credevo) con il Congresso provinciale di Viareggio del febbraio2012, nel quale fu eletto anche l'attuale Coordinamento e il sottoscritto alla carica di Vice Coordinatore Vicario.
Dopo quel Congresso, però, tutto è rimasto fermo: non si sono fatti i congressi comunali, non si sono fatte le primarie per la scelta dei candidati a ogni livello....si è continuato a credere, obbedire e....poco combattere, unicamente in Berlusconi, a cui riconosco i grandi meriti del 1994, ma anche tanti errori che hanno creato tante difficoltà dell'oggi e per lo schieramento alternativo alla sinistra.
Non si può certo essere soddisfatti dei risultati elettorali degli ultimi anni, salvo il fortunoso risultato delle elezioni politiche, che ci ha permesso di arrivare all'attuale formula di governo, ogni giorno messa in discussione dagli stessi partecipanti.
Perdere città, paesi e regioni, come abbiamo fatto negli ultimi anni,  ha scoraggiato tutti e messo a rischio la "passione" per la politica e la "voglia" di partecipare. Noi in Lucchesia abbiamo dato buona prova di questa incapacità di governo perdendo, pezzo dopo pezzo, tutte le amministrazioni che i cittadini ci avevano affidato. Una delle poche amministrazioni che è riuscita a vincere in 4 appuntamenti elettorali (1995, 1999, 2004, 2009) è quella di Borgo a Mozzano, dove si è avuto il coraggio di trovare formule "possibili", ma comunque vincenti, che sono state e sono oggetto di critiche feroci all'interno di un PdL che avrebbe da valutare e discutere di tante altre realtà....perdute.
Caro Coordinatore, non prendere le mie dimissioni come una critica nei tuoi riguardi o nei riguardi del Coordinamento, di cui ho apprezzato sempre la franchezza, la cordialità e anche l'impegno, condividendo con tanti reciproca stima e collaborazione.  La cosa che mi ha messo a disagio, come ho già detto, è stata la rassegnazione, di tutto il PdL e non solo di quello lucchese, verso le decisioni del "capo" o dei "capi", l'assenza del dibattito interno e la impossibilità di incidere nelle scelte.
Non credo nel partito dei capi, dei colonnelli o delle "pasionarie" e mi auguro che il futuro ci riservi qualcosa di meglio.
Per questo preferisco farmi da parte, pensando che la "Politica", se è passione e impegno civile, si possa fare, tra la gente, anche in altre modi.
Un cordiale saluto a te ed agli amici del Coordinamento.

Gabriele Brunini
Borgo a Mozzano 







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