home
• Home • Spigolando tra storia e ricordi personali • Commenti • Biografia • Video • Contatti

IL GIOVEDI' SANTO A BORGO A MOZZANO E LA VISITA ALLE SETTE CHIESE

Nella vita religiosa delle nostre comunità c’erano tradizioni importanti che si sono perdute negli ultimi cinquant’anni, con il grande mutare dei tempi.  Tra queste vogliamo ricordare la “visita delle sette chiese” che si teneva  a Borgo a Mozzano il Giovedì Santo, che coinvolgeva le Parrocchie di San Iacopo, San Rocco e Cerreto con le relative “compagnie”. Fino agli anni ’30 del XX secolo partecipava alla visita anche la Compagnia della Parrocchia di Corsagna, che scendeva al Borgo percorrendo la mulattiera che arriva nei pressi del Ponte della Maddalena (fino al 1938 le case lungo la statale del Brennero, nei pressi del ponte appartevevano alla Parrocchia di Corsagna).

Il periodo pasquale era un periodo di festeggiamenti importanti: a Cerreto, nella domenica delle Palme si tenevano le quarantore, festa liturgica con l’esposizione solenne del SS. Sacramento, che durava tre giorni. Nell’occasione le Compagnie di S. Iacopo e S. Rocco andavano in processione a Cerreto per partecipare all’adorazione guidate dai rispettivi Parroci. Nella domenica di Pasqua e nei due giorni successivi le quarant’ore si tenevano a S. Rocco ed anche qui c’era l’arrivo in processione delle Compagnie delle Parrocchie vicine, solitamente durante la celebrazione dei vespri.

Ma torniamo alla visita delle sette chiese, nella sera del Giovedì Santo. Nel tardo pomeriggio, nelle chiese parrocchiali, si svolgeva la celebrazione della “Messa in cena Domini”, con la lavanda dei piedi a dodici confratelli, che dava inizio al triduo pasquale. Alla sera poi, dopo che al termine della solenne liturgia, il Santissimo viene esposto all’adorazione dei fedeli, nel silenzio che ricorda la solitudine dei Getsemani, le Compagnie parrocchiali si organizzavano per la visita delle sette chiese, lungo le vie del paese, con momenti di adorazione in ogni chiesa. Impropriamente molti definivano il giro delle chiese e l'adorazione del Santissimo come visita ai "sepolcri", dicitura più adatta al Venerdì Santo, quando venivano esposte le statue di "Gesù morto", presenti in molte delle nostre chiese (a San Rocco la statua si trova nell'altare della Madonna dei Dolori.

Io partecipavo al giro con l’Alma Compagnia di San Rocco ed il percorso era il seguente: la prima adorazione era nella stessa chiesa di partenza, la seconda nella chiesa di Cerreto, poi si scendeva al convento delle Suore Francescane in piazza del mercato e di lì si saliva al convento dei Frati, poi la chiesa del Crocifisso, la chiesa di San Iacopo e al rientro la conclusiva adorazione nella chiesa di partenza, quella di San Rocco: sette visite, sette chiese visitate.
Il percorso si snodava lungo la via vecchia di Cerreto, che inizia dalla “volta” sotto palazzo Niccolai, davanti alla piazza della chiesa, ed anche la discesa da Cerreto, dopo l’adorazione, avveniva per la via vecchia, che scendeva nel Rio (poi sostituita dalla strada comunale che conduce in piazza del mercato).
Lungo il percorso si recitavano e si cantavano dei salmi, intervallati da un canto che recitava così: “la vita, la passione e la morte di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre nei nostri cuori”.

Non mancavano i momenti di rivalità tra le Compagnie, che puntavano ad avere il “crocione” più grande e pesante, e nemmeno qualche screzio o qualche calcio negli stinchi tra i chierichetti, quando, ad esempio, le Compagnie, di San Rocco che saliva a Cerreto e di San Iacopo che scendeva verso San Rocco, si incrociavano nella stretta strada vecchia di Cerreto. Ma la vita del tempo era fatta anche questi momenti, di cui si parlava poi, animatamente, nei giorni successivi. IOltre alle tre compagnie che sfilavano per le vie del paese, c'erano anche tante persone e tante famiglie che facevano, singolarmente, il giro delle sette chiese e, fino a tardi, il Giovedì Santo c'era un gran movimento di gente.

Negli anni ’70 i Parroci provarono, per qualche anno, a fare la visita alle varie chiese per l’adorazione del Santissimo con un’unica processione inter parrocchiale, ma la cosa finì presto per la scarsissima partecipazione dei fedeli.
Oggi la visita alle sette chiese è ormai una cosa dimenticata dai più.

Gabriele Brunini - aprile 2023







www.gabrielebrunini.it - Cookie Policy - Privacy - Sitemap