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LA "MADONNA DEI FERRI", nel 1954 fu dichiarata Patrona del Comune di Borgo a Mozzano

La domenica dopo Pasqua (domenica in Albis) ed il lunedì successivo, ogni anno, si celebra, a Borgo a Mozzano, la festa della Madonna delle Grazie, meglio conosciuta come "Madonna dei Ferri".  Ogni tre anni si fa una festa più solenne (come in questo anno 2015).
La sacra Immagine della Madonna col Bambino è affrescata su un antico muro, situato nella graziosa chiesetta che si trova all'inizio sud del paese. 
Parlando dell’Oratorio della Madonna dei Ferri, è giusto riportare quanto scritto su una antica immaginetta: “Questa venerata immagine della Madonna col Bambino fu trasportata nell’anno 1597 nell’attuale oratorio, allora detto del Solco, da un tempietto che si ignora dove precisamente sorgesse. Vuole la tradizione che in questa immagine sia stata raffigurata la Madonna del Sasso, mentre oggi il popolo la denomina Madonna delle Grazie ed anche Madonna dei Ferri, da una cancellata di ferro che esisteva davanti all’oratorio”.
Dai documenti delle Comunità della Repubblica di Lucca si apprende che la piccola chiesa fu costruita, per delibera del 7 febbraio 1597, con il concorso del Comune. L'Immagine sacra era precedentemente custodita, in affresco, in un tempietto costruito da Antonio Lunardi; con la traslazione nella nuova chiesetta, il piccolo preesistente tempietto scomparve.
Secondo la tradizione, riportata dal Pellegrini e dal Moretti, "il pittore volle rappresentare la Madonna del Sasso nell'atto frettoloso  di passare il santo Bambino dalla destra alla sinistra".
In un secondo momento l'Immagine  fu detta  "Madonna" o "Vergine" dei Ferri, in riferimento ad una inferriata posta a protezione del piccolo tempio.
Nel 1915 fu approvato il regolamento di una "Congregazione" intitolata a "Maria SS. delle Grazie, detta dei Ferri". Questa Congregazione (maschile e femminile), che  opera all'interno della Parrocchia di San Iacopo,  è tuttora esistente e si occupa della manutenzione dell'oratorio e dell'organizzazione delle feste in onore della Madonna. In essa, per tradizione, hanno un ruolo preminente, soprattutto, le persone abitanti a Rapaio, Le Luci e Monte che, più degli altri parrocchiani, hanno avuto ed hanno a cuore la cura del piccolo santuario. 
Nel 1954 la sacra Immagine fu dichiarata Patrona principale del Comune di Borgo a Mozzano.
L'intitolazione a Patrona del Comune avvenne durante le solenni Feste Mariane che si tennero a Borgo a Mozzano, per volere dell'allora Proposto, Mons. Alberto Santucci, dal 16 al 26 settembre 1954.
Nell'occasione si tennero le SS. Missioni predicate dai frati Costantino Noci e Luigi Pipia dell'Ordine dei Frati Minori.
Le feste iniziarono con una solenne processione la sera del 15 settembre, che portò la statua dell'Immacolata Concezione, che si costudisce nella chiesa di San Francesco, dal convento alla chiesa di San Iacopo.
La domenica 26 settembre ci fu la S. Messa delle ore 7,30 con la Comunione generale, celebrata dal Padre Angelico Lazzeri  O.F.M. Ministro provinciale dei frati minori della Toscana. Alle ore 10,30 la Messa solenne venne celebrata dal Proposto Santucci.
Alle ore 17 ci fu  il Vespro e la lettura del DECRETO PONTIFICIO COL QUALE LA MADONNA DEI FERRI FU DICHIARATA DALLA SANTA SEDE PATRONA PRINCIPALE DELLA PARROCCHIA DI SAN IACOPO E DI TUTTO IL COMUNE DI BORGO A MOZZANO.
Nell'occasione il Sindaco Aldo D'Olivo lesse l'Atto di Consacrazione di tutto il Comune al Cuore Immacolato di Maria.
Al termine dei vespri la statua dell'Immacolata fu riportata in processione nella chiesa del convento di San Francesco.


Testo scritto il 6 aprile 2015








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