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"SPRAZZI DI LUCE", NOTIZIARIO DELLA PARROCCHIA DI SAN ROCCO DI BORGO A MOZZANO: IL 1926

L’annata 1926 di “SPRAZZI DI LUCE” parte con una novità.
Il Parroco Don Farnocchia (vedi immagine 2)  dopo aver affidato, per diversi anni, il bollettino parrocchiale alla testata “Sprazzi di Luce”, periodico “dei Bagni di Montecatini”, inizia con il 1926 una collaborazione con “L’ Angelo della Famiglia” che si stampa a Novara e Roma, pensando, come scrive Don Farnocchia, che questo possa “riuscire più attraente ai nostri lettori”.                                                                                Il numero di gennaio (1926) non contiene nulla di rilevante. Si parla della “biblioteca circolante” che si trova presso l’Istituto S. Dorotea di Piazza Garibaldi, della “Pastorella” che Aldo D’Olivo ha composto per il trascorso Natale e di rispettare di più il precetto festivo.

L’uscita del libro “BORGO A MOZZANO E PESCAGLIA NELLA STORIA E NELL’ARTE”, di Francesco Maria Pellegrini, avvenuta nel 1925,  viene annunciato nel numero di febbraio 1926 dell’Angelo della Famiglia. Il bollettino lo definisce “molto interessante” e scrive che “il libro del prof. Pellegrini è frutto di sapienti e laboriose ricerche storiche” (vedi immagine 3).                                                                              A mio parere questo libro è veramente fondamentale per chiunque voglia scrivere qualcosa sulla storia dei nostri paesi. C' è davvero da essere ammirati per le capacità dimostrate dal Pellegrini nel riassumere nel libro tanta storia e tante conoscenze. 

Sempre il numero di febbraio annuncia che anche il Comune di Borgo a Mozzano, tramite il Commissario Prefettizio Comm. Angelelli, ha introdotto disposizioni punitive contro la bestemmia.

Annuncia anche che il 18 gennaio 1926 nella Chiesa Propositurale di San Iacopo furono celebrati solenni funerali in suffragio dell’anima benedetta di Sua Maestà la Regina Margherita di Savoia.

Il numero di marzo 1926 annuncia che si è svolta a febbraio la festa dell’Apparizione di Nostra Signora di Lourdes nella chiesa di San Rocco e che la Signora Elda Fazzi, probanda dell’Istituto S. Dorotea, ha regalato una bellissima tovaglia per l’altare della Madonna, il cui ricamo a punto di rinascimento è stato eseguito dalle Reverende Suore. Solo la stoffa è costata 500 lire.

La lotta contro la bestemmia è un chiodo fisso di Don Farnocchia che, nel numero di aprile 1926 rende gloria alla città di Treviso che ha inserito nel regolamento di polizia municipale, con una delibera del 12 dicembre 1925,  l’assoluto divieto della bestemmia e del turpiloquio in qualsiasi luogo pubblico.

Nei numeri di maggio e giugno 1926 il Rettore don Farnocchia ingaggia una forbita polemica con i giovani del Circolo cattolico “A. Manzoni” contestando alcune commedie rappresentate che, a suo giudizio, sono di “dubbia moralità”.

Una statua di S. Teresa al MonasterO delle Carmelitane scalze.                                                                Nel numero di luglio 1926 si parla delle feste solenni in onore di S. Teresa del Bambino Gesù al Monastero di S. Teresa di Borgo a Mozzano (in località venezia), con la inaugurazione di un simulacro della piccola santa di Lisieux. Una bella statua ideata ed eseguita dal distinto scultore borghigiano Ubaldo Del Guerra (vedi immagine 4).                                                                               
Di questa statua, di cui possiedo anche le foto, non si hanno più notizie, come mi hanno confermato anche nel 2017 le monache del  Monastero Regina Carmeli di Monte S. Quirico a Lucca a cui mi sono rivolto. Una spiegazione datami dalla Madre Superiora è che la statua possa essere andata perduta o distrutta durante il trasferimento del monastero da Borgo a Mozzano a Monte San Quirico, avvenuto nel luglio 1947.        
L’anno 1926 fu intenso per lo scultore Ubaldo Del Guerra, chiamato a realizzare anche la statua di San Francesco, in occasione del 700° anniversario della morte del grande Santo di Assisi. La statua di S. Francesco è quella conservata nella cappellina in fondo al pergolato del giardino del convento di Borgo a Mozzano (vedi immagine 5).


Il bollettino di luglio riporta anche la notizia dell’adunanza della Compagnia di San Rocco, avvenuta il giorno 11 aprile, presenti 29 confratelli. In tale riunione furono assegnate le cariche sociali: Priore Francesco Brunini, Vice Giovanni Motroni,  Camarlingo Amos Pini, Cancelliere Vittorio De Monge, primocamarlinghetto Ezio Rossi, secondo camarlinghetto Cesare Stratini. Durante la riunione fu deplorato che la mattina del venerdì santo, in occasione della visita delle sette chiese, fossero avvenuti disordini fra le compagnie di S. Iacopo e S. Rocco a causa del bacio delle croci (la data era il 2 aprile 1926).
Sempre lo stesso bollettino L’ANGELO DELLA FAMIGLIA riporta la notizia della morte di Alfio Santini, non ancora ventiquattrenne. “Imponenti e solenni riuscirono i funerali ai quali parteciparono la banda paesana, la Misericordia, la Società Artigiana, IL Circolo A. Manzoni, gli esploratori e molto popolo”.
Continua anche la raccolta “PEL PARATO IN QUARTO”, che don Agostino Farnocchia, da tempo, è deciso a realizzare. La cifra finora raccolta è di 3818,65 lire.

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Sullo stesso Bollettino di agosto, per ben tre pagine il Rettore polemizza e chiarisce la vicenda della sua forte polemica con i giovani del Circolo Cattolico, sempre a proposito di commedie messe in atto dagli stessi, che il Sacerdote giudica inadatte.

Nel numero di Settembre 1926 di Sprazzi di Luce si parla dei restauri della chiesa parrocchiale, per i quali sono state raccolte Lire 2215,00 e dell’impegno dell’apposito comitato costituito recentemente. 
Sempre nello stesso numero si parla della festa dell’Addolorata, fissata quest’anno al 12 settembre e dei festeggiamenti  francescani fissati dal 12 al 19 settembre. Lo stesso bollettino informa anche delle grandi feste venticinquennali al SS. Crocifisso, celebrate nella chiesa di S. Iacopo dal 1 all’8 agosto (vedi immagine 6). Un anno davvero intenso se si considerano questi  grandi appuntamenti.

Il numero di ottobre 1926 di Sprazzi di Luce continua la pubblicazione delle offerte per i restauri della chiesa di S. Rocco, che hanno raggiunto la considerevole cifra di 3565,50 lire. Pel parato in quarto la cifra ha raggiunto, nel frattempo, lire 3848,65.

Il numero di novembre 1926 di Sprazzi di Luce riporta il resoconto delle feste centenarie francescane, tenute dal 12 al 19 settembre, in occasione dei  700 anni dalla morte di Francesco d’Assisi. Penso che la cosa migliore sia riportare, nelle immagini di questa pagina, il testo integrale dell’articolo che, con dovizia di particolari illustra tutte le celebrazioni svolte (vedi immagine 7). Ai festeggiamenti intervenne anche l’On. Carlo Scorza che, come scrive il bollettino, “pronunziò un forte e smagliante discorso, ascoltato ed applaudito caldamente dalla gran folla che gremiva la piazza Garibaldi”. Alle feste centenarie partecipò anche il celebre musicista ed organista Maestro Giovanni Tebaldini che il 23 settembre tenne un concerto “artistico” nella chiesa di San Rocco a favore della chiesa stessa.

L’anno si chiude con il numero di dicembre 1926 di Sprazzi di Luce che continua ad aggiornare sulla somma raccolta per i restauri della chiesa (lire 4504,27) ed informa sulla beneficienza erogata dalla Cassa di Risparmio di Lucca: alle Misericordie di Borgo a Mozzano, Diecimo, Dezza, Corsagna, Tereglio e Vitiana lire 50 ciascuna; alla Croce Verde di Lucignana lire 50; per la piazza di Cerreto lire 50; al Patronato Scolastico di Borgo a Mozzano lire 100; alle Scuole di Religione e Disegno lire 50 ciascuna; al Comitato per le onoranze a San Giovanni Leonardi lire 50; all’asilo infantile di Borgo lire 100; per monumento ai caduti di Borgo lire 150; al Comitato per il centenario francescano lire 100; ai mutilati e invalidi di guerra ed alla Monache Teresiane lire 100 ciascuno; per i restauri di San Rocco 50 e per le campane di detta chiesa 150; agli orfani di guerra Tomei lire 100.
 
 










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