home
• Home • Spigolando tra storia e ricordi personali • Commenti • Biografia • Video • Contatti

LA MADONNA DELLE GRAZIE DI ANCHIANO, LA FESTA E' LA TERZA DOMENICA DI LUGLIO.

La festa più importante di Anchiano è quella della Madonna delle Grazie (Maria Santissima delle Grazie) che si celebra la terza domenica di Luglio.
Mi è capitato di avere in archivio una cartolina, stampata dalla Cartoleria Amaducci di Borgo a Mozzano, come "ricordo della Festa del 20 luglio 1952" e, quindi ho cercato qualche notizia di più su quella antica immagine, così venerata nella frazione del comune di Borgo a Mozzano, posta sulla riva sinistra del Serchio, alla base del monte Gallione.
Francesco Maria Pellegrini, nel suo libro del 1925 (dal titolo: Borgo a Mozzano e Pescaglia nella Storia e nell'Arte) definisce Anchiano "un delizioso soggioro estivo, da dove, per essere al riparo dai venti, giungono al Borgo le primizie dell'autunno...Vi si acede per un comodo stradone che si stacca dlla via provinciale da Lucca ai Bagni, a 19 chilometri  da questa città, all'antico fabbricato della Cartiera. Si entra in paese per un grande arco, sotto cui passava la vecchia via carrozzabile".
A proposito del quadro della Madonna delle Grazie il Pellegrini scrive: "Nella tribuna, in tre nicchie incavate nel muro, si conservano le tre parti di un trittico che figurava nella chiesa di Puticiano. Sta nel mezzo la Vergine della Visitazione, alla sua destra i Santi Pietro e Paolo e alla sinistra i patroni di quel paese distrutto: i Santi Giusto e Clemente". Nello specchio centrale, raffigurante la Madonna, come ben si vede anche nell'immagine pubblicata qui accanto, sta scritto: BARTOLOMEUS ANDREE DE PISTORII ME PINSIT. Di questo pittore nonn abbiamo molte notizie; lo ricorda Guido Biagi in una sua pubblicazione dal titolo Val di Nievole per un altro trittico del 1430 con la Vergine e altri Santi che si trova nella chiesa di S. Michele  in Serravalle.
Come dicevo all'inizio di quest piccola ricerca la Madonna delle Grazie è l' immagine più venerata dagli Anchianini e la festa di luglio è la più importante dell'anno. Durante la seconda guerra mondiale, qundo la popolazione di Anchiano fu obbligata a sfollare in toto nel paese di Corsagna, fu portata in quel paese anche l'immagine della Vergine. Lo racconta Don Sergio Giorgi, parroco di Corsagna, nelle sue "Memorie di Guerra" che ho pubblicato, nel 2024, nel mio libro "PRIMA DELLA LIBERTA', 1944 i mesi della grande paura" - TRALERIGHE LIBRI EDITORE, Settembre 2024.
Scrive dunque Don Sergio: "La gran parte della popolazione di Anchiano era sfollata a Corsagna, in paese o nei casolari della Scassatina e di S. Giusto, dove fra case e capanne si ospitarono cinquantine di persone. Sfollando l'intera Parrocchia qui venne portato anche l'Archivio Parrocchiale, gli arredi sacri, le immagini sacre, tra le quali la veneratissima effigie della Madonna delle Grazie, prezioso dipinto su tavola. E la festa a Maria Santissima fu celebrata a Corsagna il 3 agosto 1944, partecipandovi al completo tutti i parrocchiani dei due paesi".
Pur nel dramma della guerra sicuramente a Don Sergio Giorgi, anchianino di nascita e di famiglia, avrà fatto un grande piacere poter pregare di fronte a quella immagine a lui così cara.

Gabriele Brunini - 13 luglio 2025







www.gabrielebrunini.it - Cookie Policy - Privacy - Sitemap