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IL LIBRO CHE PIACEVA A PAPA FRANCESCO...E' DEDICATO AI MIEI GENITORI !

Mi piace, talvolta, ritornare agli oggetti, alle cose, ai documenti, conservati con religiosità per tanti anni.
Ne ho la casa piena, la libreria e i cassetti traboccanti.
Mi domando se merita conservarli ancora; perchè parlano una lingua che, forse, solo io comprendo; che altri, quasi sicuramente,  non capiranno.
Ma ormai non ho il coraggio di disfarmene; anzi continuo ad accumulare e a riguardare, spesso, tutta quella roba,  che vorrebbe essere tolta dall'oblio.
Ogni tanto qualcosa riemerge e hai soddisfazione nell'averla conservata.
E' il caso di un piccolo libro, scritto, nel 1974,  da un "cugino" americano di mio padre, pubblicato in Italia dalle "Edizioni Paoline" nel 1976.
Il cugino è il gesuita John Navone, nato a Seattle, città dove emigrarono i miei parenti onetini; tra cui la mamma di Padre Navone, Giulietta Micheli, cugina "buona" di mio padre Carlo Settimo.
Il titolo del libro è "TEOLOGIA DEL FALLIMENTO", pubblicato appunto dalle Edizioni Paoline nella collana "Fermenti".
Quel piccolo libro aveva una caratteristica per noi molto cara: conteneva, a pag. 3,  la dedica a stampa dall'autore "A Carlo Settimo e Flora Brunini carissimi cugini di Oneta Borgo a Mozzano (Lucca)".

La "fortuna" di quel libro e la gioia per averlo conservato è data dal fatto che,  a citarlo,  è stato, addirittura, Papa Francesco, in uno dei primi libri/intervista scritti dopo la sua elezione al Soglio Pontificio.
A pag. 64 del libro "PAPA FRANCESCO Il nuovo Papa si racconta", conversazione con Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti, Salani Editore - Marzo 2013, Jorge Bergoglio usa un termine un pò particolare come "transitare la pazienza".
Alla domanda degli intervistatori il Papa dice espressamente: "E' un tema che ho affinato negli anni, dopo aver letto il libro di John Navone, un autore italiano americano dal titolo molto suggestivo, Teologia del Fallimento, in cui si dice di come Gesù abbia adottato la pazienza...Transitare la pazienza - spiega - significa accettare che è il tempo a farci maturare. Transitare la pazienza vuol dire lasciare che il tempo modelli e amalgami le nostre vite".
Evidentemente Jorge Bergoglio, gesuita, considerava un maestro di teologia il gesuita Padre Navone, allora insegnante, proprio di teologia, alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Durante la sua lunga permanenza a Roma Padre Navone, innamorato dell'Italia, della Toscana e della "sua" Oneta, era solito soggiornare durante l'anno qualche giorno a Borgo a Mozzano, ospite gradito di Settimo e Flora...a cui, per riconoscenza, dedicò quel suo libro...che piaceva a Bergoglio.
Un' occasione di più per conservarlo con cura nella mia libreria....







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