La casa del Borgo, che oggi è proprietà della nostra famiglia, apparteneva a Rosa Lotti, che aveva sposato uno zio materno di mia madre, Erino Martini. I coniugi Erino e Rosa, senza figli, vivevano in quella casa da soli. Quando Rosa si ammalò di ictus, chiesero a mia madre Flora di essere da lei assistiti e, così, dopo aver ristrutturato il secondo piano, ci trasferimmo in quella casa, dall'appartamento di via Umberto 195, a San Rocco, dove abitavamo in affitto.
Con il proprio sacrificio, Flora e Settimo, aiutati da mia nonna Gina (sorella di Erino) curarono ed assisterono gli anziani della casa (anche mio nonno Attilio, nel frattempo, era allettato) e si guadagnarono la proprietà della bella casa di via Umberto (numeri civici 2, 4, 6).
Alla morte di mia madre Flora l'appartamento del secondo piano passò nella proprietà di mia sorella Carla e fu comprato da mia figlia Caterina insieme a suo marito Mauro Morotti; mentre io e mia moglie Annagrazia, già proprietari del primo piano della casa, comprammo tutti gli altri ambienti a comune.
Ed è la situazione di oggi....

Dicembre 2016