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"SPRAZZI DI LUCE", NOTIZIARIO DELLA PARROCCHIA DI SAN ROCCO DI BORGO A MOZZANO: IL 1928

L’annata 1928 di “SPRAZZI DI LUCE”, bollettino della Parrocchia di S. Rocco di Borgo a Mozzano,  si apre con un articolo del Parroco, Don Agostino Farnocchia che scrive: "Sorge il nuovo anno e i cuori si aprono alle più lusinghiere speranze...Ai nostri gentili abbonati e lettori il più fervido augurio delle gioie più pure e serene". 
E il numero di gennaio 1928 annuncia la costruzione della "grotta di Lourdes" nell'antico altare di pietra che era dedicato a San Gregorio, che ha, ai lati, le due pittore dell'Ademollo dedicate, una al fonte battesimale con il Redentore e S. Giovanni Battista, e l'altra al battesimo dell'Eunuco di Candace, Regina d'Etiopia. Il bollettino ricorda che il lavoro della grotta è per merito della signora Augusta Onofri Paoli.
Sempre nel numero di gennaio si legge che il 17 dicembre 1927 Mons. Arcivescovo conferiva la S. Tonsura al sig. Vasco Ciardelli di Virgilio, della parrocchia di S. Rocco e al sig. Romolo Motroni fu Tommaso, acnh'esso di Borgo a Mozzzano.
Nel bollettino si riportano anche i nati del 1927 nella Parrocchia di S. Rocco che sono stati 8; i matrimoni 2; i morti 3.

Nel numero di febbraio 1928 don Farnocchia di fronte "alle passioni del carnevale" invita a pensare alla morte...

Nel bollettino del mese di marzo si da notizia che fervono i lavori per la pavimentazione della chiesa di S. Rocco. 
Si da anche notizia dell'inaugurazione della "grotta di Lourdes" avvenuta il giorno 11 febbraio con la Messa della comunione generale celebrata da Rev. padre Guido Gherardi O.F.M. "che infervorò i presenti con bellissime parole di circostanza". Fu poi eseguito dalle fanciulle della parrocchia un inno alla Vergine Immacolata musicato con vero gusto dall'Ing. Aldo D'Olivo. 
Il bollettino informa anche della donazione, da parte del padre francescano Guido Gherardi, residente nel convento di Borgo a Mozzano, di un libro dal titolo "Exempla trahunt".

Nel bollettino di aprile si leggono i nominativi di coloro che hanno dato offerte per il pavimento della chiesa, che sono davvero tanti. Si scrive anche che è stata organizzata una lotteria per finanziare il pavimento con premio di un agnello.

Nel bollettino di maggio 1928 si riporta la notizia della realizzazione di un lampadario in ferro battuto con tredici fiamme, di cui una grande al centro, fatto da Alfredo Motroni di Francesco, oriundo della Parrocchi di S. Rocco per l'altare della Madonna di Lourdes.
Parlando della visita ai sepolcri del giovedì santo, il bollettino ricorda che è stata donata la balaustra in legno all'altare di Lourdes fatta dal falegname Giacinto Paoli e pagata dalla signora Augusta Onofri Paoli.
Il bollettino riporta che il 15 aprile 1928 si è tenuta l'adunanza della Confraternita di S. Rocco. Priore è stato nominato Luigi Babboni e vice Angelo Beltrame.

Nelle pagine "nazionali" del bollettino di maggio c'è un interessante appello delle donne italiane ai Podestà d'Italia per la "correttezza e italianità della Moda...Per la decenza dei femminili costumi". 

Nel bollettino SPRAZZI DI LUCE del giugno 1928 c'è il resoconto delle spese per il nuovo pavimento della chiesa di S. Rocco, della sacrestia e del coro; lavori realizzati dalla Ditta Mariani di Borgo a Mozzano. La spesa è stata di £ 7599,65, ma le entrate sono state di ben £ 7989,90, con un avanzo di 390,25 lire.

Nel bollettino di luglio c'è il resoconto del Corpus Domini e della bellissima processione che come ogni anno si svolge per le vie del paese.

In un'altra pagina "nazionale" di SPRAZZI DI LUCE del mese di luglio si danno consigli per l'igiene personale e dei cibi e si confronta la statistica delle entrate dei teatri, balli, cinematografi e simili baldorie che, nella sola Parigi, ammontano in un anno a 267 milioni di lire, con i meno di cento milioni che si raccolgono, in tutto il mondo cattolico, per le missioni....

Nel numero di agosto 1928 si saluta la nomina ad Arcivescovo di Lucca di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Antonio Torrini, già Vescovo di Alatri. Torrini è nato a Pomino, Diocesi di Fiesole, il 30 agosto 1878. Torrini ricevè gli ordini sacri da un lucchese, di Ghivizzano, Mons. Davide Camilli Vescovo di Fiesole.
Sempre nel numero di agosto si scrive che l'ultima domenica di giugno fu celebrata, nella chiesa dei francescani di Borgo a Mozzano la festa di S. Antonio da Padova, preceduto da un triduo predicato da Padre Gherardi.

Nel numero di settembre di SPRAZZI DI LUCE il Rettore don Agostino Farnocchia fa il resoconto di come è stato speso l'avanzo delle feste centenarie di S. Rocco: spesa per i canapi delle campane grosse £ 225, per l'impianto della luce elettrica in campanile £ 69, per un restauro dell'organo della chiesa di S. Rocco £ 464,50.
Viene data notizia anche della realizzazione di una bussola in legno alla porta laterale della chiesa.
Nel bollettino la confessione viene definita un "bagno indispensabile" per l'anima.
Viene data notizia anche del passaggio dal paese di soldati. Ai primi del mese di agosto, alle 5 del mattino, passò dal paese il 3.o Reggimento Bersaglieri, diretto verso i monti del modenese. Qualche giorno dopo passò il IV Gruppo del 7.o Reggimento Artiglieria (circa 300 soldati) al comando del Colonnello Conti. La cittadinanza - scrive SPRAZZI DI LUCE - accolse con simpatia il gruppo di soldati che rimase in paese due giorni.

Nel numero di ottobre si riepilogano le principali feste religiose del mese dedicato alla Vergine del Rosario.

Nel numero di novembre il Rettore saluta un parrocchiano che si è trasferito i Brasile, il Sig. Gaudenzio Gherardi che ricorda spesso gli amici del Borgo e i confratelli della Compagnia di San Rocco e della Confraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano, a cui è tuttora iscritto.
In una pagina generale del bollettino tra le NOTIZIE UTILI si parla della tubercolosi, malattia che al tempo creava gravi rischi nella popolazione. Si dice che è una malattia contagiosa "dovuta a esserini microscopici, ma viventi, dannosi, anche per la facilità di moltiplicarsi in breve tempo.

Nel numero di dicembre 1928 si da notizia dell'ingresso in diocesi di Mons. Antonio Torrini come Arcivescovo di Lucca il giorno 11 novembre 1928. 











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