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DOPO TANTI ANNI LE SUORE FRANCESCANE DI BORGO A MOZZANO TORNANO IN POSSESSO DI UN LORO ANTICO CROCIFISSO

Domenica 29 gennaio 2023 nella sala S. Elisabetta  del convento di Borgo a Mozzano, oggi proprietà della Misericordia, si è tenuta una semplice cerimonia dal valore molto simbolico: il Governatore della Misericordia Gabriele Brunini ha riconsegnato alla Madre Generale dell’Istituto Figlie di San Francesco, Suor Ignazia Rancan, un antico crocifisso che si trovava nella “casa madre” dell’Istituto a Borgo a Mozzano e che, nel 1937, era stato portato a Lucca nel convento delle Suore Dorotee. Nella sala di S. Elisabetta dove, fin dal XVII secolo le suore francescane facevano la loro professione e seppellivano le prime consorelle, erano presenti, insieme alla Madre Generale, le religiose che compongono la "famiglia francescana" del convento di Borgo a Mozzano: Suor Resmy, Suor Francisca e Suor Margherita.
Le Terziarie Francescane di Borgo a Mozzano, fin dal 1611, iniziarono una vita comune, nel convento di piazza del mercato (oggi piazza Garibaldi); ed in quel luogo hanno esercitato la loro attività di preghiera e di servizio per quasi tre secoli. Fino al 1901, quando, per complesse vicende storiche, erano state allontanate dal Borgo e trasferite a Torre del Lago e poi a Pisa, dove oggi c’è la loro Casa Generalizia.
Nel convento di Borgo a Mozzano, agli inizi del XX secolo arrivarono da Lucca, per disposizione dell’Arcivescovo Nicola Ghilardi, le Suore Dorotee, che dettero vita ad un conservatorio femminile, dedicandosi all’insegnamento religioso, coadiuvando i Parroci delle due Parrocchie di Borgo a Mozzano (S. Iacopo e S. Rocco). La permanenza delle Dorotee al Borgo durò fino al 1937, quando, finalmente, le Suore dell’Istituto Figlie di S. Francesco poterono tornare nella loro “casa di fondazione”, dove tuttora sono presenti gestendo la Scuola primaria paritaria "Caduti in guerra"..
Quando le francescane tornarono nel loro convento (nel 1937 appunto), come è facile capire, constatarono la sparizione di molte le suppellettili e arredi che le suore cercarono di rintracciare e recuperare. Tra le cose mancanti anche un antico crocifisso, che si trovava nel coretto del convento, donato alle Figlie di S. Francesco dalla famiglia borghigiana Quilici-Corsini.
Dopo aver letto la notizia di questo crocifisso sul libro "L'albero che cresce", scritto da Padre Silvano Controne, nella ricorrenza dei 400 anni dalla fondazione dell'Istituto Figlie di S. Francesco (pubblicato nel 2012), il Governatore della Misericordia si è messo alla ricerca di questa venerata Immagine e, in occasione della chiusura dell’Istituto Santa Dorotea di Lucca, presente per tanti anni in via del Giardino Botanico, ha ottenuto da quelle suore la restituzione del crocifisso, che risultava  arrivato da Borgo a Mozzano.
Così, dopo oltre 120 anni l’Istituto Figlie di S. Francesco è tornato in possesso di una Immagine devozionale a cui le suore tenevano molto.

Nel recupero di questo crocifisso è stata preziosa la collaborazione di un volontario della Misericordia di Borgo a Mozzano, Antonio De Martino, che aveva amicizia con Suor Carla e con altre Consorelle dell'istituto S. Dorotea di Lucca. Con la chiusura dell'Istituto di Via del Giardino Botanico, sono state donate alla chiesa del convento di S. Francesco a Borgo a Mozzano, oggi proprietà della Misericordia, otto panche che si trovavano nella cappella dello stesso Istituto delle Dorotee.  

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